A cura di Tommaso Liverani,
settore giovanile Pontevecchio U19
« È Natale, e a Natale si può fare di più.
Fa di più la Pontevecchio, che si regala un primo posto da solista nel girone d’andata, battendo il Basca in una gara a senso unico.
Palla al centro, fischio. Inizia l’ultimo incontro del 2019.
Almeno all’inizio, lo spettacolo è limitato dalle pessime condizioni in cui versa il terreno e dal conseguente ricorso al gioco aereo, accentuando la fisicità delle due formazioni.
Nonostante ciò, al 16′ Zaccherini è il più veloce a raccogliere la torre di Federico, e fa uno a zero da due passi, mettendo il primo goal sotto l’albero granata.
Ad esclusione di qualche timido tentativo degli ospiti, le due squadre non cambiano registro, lasciando di fatto la gara ingessata.
Sarà perchè i conti non sono chiusi, sarà perchè le interruzioni a causa dei falli si fanno sempre più frequenti, ma nella ripresa la partita si accende, e i ventidue in campo iniziano a darsele di santa ragione
Al 53′ scocca la scintilla che dà vita alla goleada granata. In seguito all’ennesima trattenuta, infatti, l’arbitro mette mano al taschino, e ne estrae il cartellino rosso, indirizzando negli spogliatoi il numero 5 avversario.
Proprio sugli sviluppi del calcio di punizione guadagnato in questa occasione, Federico firma il raddoppio.
Dopo due soli giri di lancette, lo stesso chiude virtualmente i conti, aggiornando un tabellone che parla chiaro: Pontevecchio tre, Basca zero.
E siccome a Natale siamo tutti più buoni, al 65′ El Aouine, dopo un’incredibile cavalcata sulla fascia, serve Babbo De Cagna, che impacchetta il poker granata.
Nei restanti 25′ i ragazzi di Mister Capriotti si divertono, e il signore col pancione e il vestito rosso passa altre due volte in casa Pontevecchio, ai minuti 72 e 74, in entrambi i casi per merito di El Aouine, che mette la ciliegina su una prestazione spettacolare.
Dopo un recupero quasi nullo, il direttore di gara sancisce con i suoi tre fischi il dominio granata, attualmente in testa al campionato.
Mai sedersi sugli allori, ma ad oggi possiamo dire questo:
Campioni d’inverno! »