A cura di Fabio Villani
La tribuna gremita di spettatori, una splendida giornata di sole e i primi tre punti in classifica, cosa poter chiedere di più ai ragazzi dei Mister Guidotti e Mercatelli ?
Forse una divisa di gioco meno “improbabile” di quella esibita domenica mattina all’ Alberto Mario, ma proprio per cercare il pelo nell’ uovo.
Il minimo scarto non tragga in inganno i lettori: i padroni di casa potevano segnare almeno altri due gol se Negri, Villani (dopo una sfortunata traversa nel primo tempo) e Radu, nel corso della ripresa, fossero stati meno precipitosi e avessero sfruttato meglio le occasioni favorevoli capitate sui loro piedi per chiudere il conto.
Succede: la prossima volta andrà meglio.
L’ onore della rete del successo va quindi a Pietro Cataldo, bravo nello sfruttare un passaggio di Drei ed insaccare di destro da distanza ravvicinata verso la fine della prima frazione di gioco.
Il Castenaso non si è mai reso veramente pericoloso, ad eccezione di un contropiede velocissimo, dopo pochi minuti di gara, sventato da Salem con una perfetta diagonale.
Della partita ricorderemo anche il caldo estivo – forse l’ ultimo – che l’ha caratterizzata e che ha indotto la giovane direttrice di gara (arbitro, arbitra o arbitressa, fate Voi) a ridurre il più possibile anche i propri sforzi, tralasciando di indicare ogni volta il beneficiario delle proprie fischiate.
Ma non è dispiaciuta, perciò anche qui siamo ai dettagli.
Quello che davvero conta sono la prima vittoria in trasferta (ehm, ehm..) e la rete inviolata.
La sfida del prossimo turno contro il Castel S.Pietro ci dirà se una rondine fa primavera oppure no.
Siamo in autunno, lo so, però ci siamo capiti.