A cura di Pietro Perno,
settore giovanile Pontevecchio 2003
« Non era una gara facile, lo si sapeva bene; che non fosse una gara per deboli di cuore, questo lo si é scoperto dopo… Ma se da un lato la Ponte é riuscita perlomeno a rimanere imbattuta sull’arduissimo campo di Villa Fontana, ha perso comunque l’occasione di allungare a +4 il distacco contro la diretta rivale, il Siepelunga.
La gara di oggi é sintetizzabile con una sola parola, “battaglia”: il primo tempo infatti è stato perlopiù giocato a centrocampo senza rilevanti occasione né da una parte, né dal altra; da segnalare soltanto un palo del medicina al minuto 25′.
In corso d’opera, mister Guidotti e Mercatelli cambiano modulo, decidendo di sfondare per vie centrali, con Drei e Negri punte, e Perno dietro… Scelta che si rivela azzeccata date le occasioni sui piedi prima di Perno, e poi Negri, su lancio di Orsini.
A 15′ dalla fine la Pontevecchio, dopo un secondo tempo che non sembra nemmeno il lontano conoscente del primo, trova il vantaggio su assist di Salem e tiro al volo perfetto di Radu , che va a insaccarsi nell’angolino basso alla sinistra del portiere.
Nonostante il vantaggio, gli amaranto subiscono però la beffa sul finale: il direttore di gara (sezione di imola) regala generosamente un rigore ai padroni di casa, che realizzeranno poco dopo.
Grande amarezza a fine gara, con il rammarico di non aver portato a casa 3 punti che sembravano ormai già in cassaforte; facendo comunque i complimenti al Medicina per aver giocato un primo tempo davvero ad alti livelli. Da questa partita dobbiamo trarre monito che nessuna gara è finita fino al triplice fischio, e a volte basta un singolo episodio sul finale per invalidare quanto costruito fino a quel momento. Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, dovremo affrontare tutte le gare restanti concentrati dal 1′ all’80’ minuto, sempre mirando ai 3 punti.
Domenica ci aspetta lo scontro diretto in casa contro il Siepelunga, che all’80% decreterà quale delle due compagini si qualificherà ai regionali.
Ci aspetta una settimana di duro allenamento per regalare al nostro tifo, sempre caldo e numeroso, un traguardo che aspetta da tempo… “testa bassa e pedalare” »