A cura di Giorgio Zaccherini
« Tornano gli aggiornamenti sul campionato degli Allievi 2004 della Pontevecchio, e la cronaca degli ultimi due incontri si può riassumere nella doppia sconfitta casalinga ad opera delle uniche due formazioni imolesi del girone. Una spiacevole coincidenza, che conferma anche l’incredibile tabù della formazione di Mister Gilioli, ancora a secco di vittorie tra le mura amiche dell’Alberto Mario. Infatti, prima è la Stella Azzurra Zolino a fare bottino pieno a spese degli amaranto ormai due domeniche fa (complice la sosta di campionato) con un tirato 2 a 1, mentre domenica scorsa è toccato a un’altra ben famosa compagine di Imola, il Tozzona Pedagna, che di gol invece ne ha segnati 3. Ulteriore sgradita curiosità la successione delle marcature che accomuna entrambe le partite, in cui la Pontevecchio va prima in vantaggio, subito dopo si fa recuperare e, nel caso del Tozzona, sorpassare nel secondo tempo (per la cronaca, le reti in questione sono state realizzate, una per parte, dal difensore ormai goleador Graziani e da Sliti Khalifa).
Che cosa trarre, dunque, da tali analogie? Da una parte, l’approccio alla partita dei ragazzi di Mister Gilioli è sicuramente migliorato, aggredendo fin da subito l’avversario con la voglia giusta di governare il gioco e imporre il proprio dominio, ma dall’altra questa grinta sembra venir meno alle prime difficoltà o ingenuità che, ultimamente, costano carissimo agli amaranto, mai risparmiati dai propri avversari che anzi fanno tesoro delle poche occasioni concesse. Purtroppo, questo “piccolo” dettaglio fa’ tutta la differenza del mondo quando applicato al calcio: puoi costruire quanto vuoi, macinare gioco e creare tantissime occasioni, ma se non capitalizzi, si corre sempre il pericolo di essere puniti alla prima contro-occasione. E questo è proprio ciò che è successo, per ben due partite consecutive, alla Pontevecchio, che sicuramente ha reagito alle situazioni di difficoltà in cui si è ritrovata (anche per demeriti propri), ma senza riuscire a incidere in modo decisivo per trovare la via del gol partita. In momenti come questi, è importante non mollare la presa, continuare a fornire prestazioni convincenti e lavorare sodo in allenamento sull’aspetto della concentrazione, per evitare cali di attenzione (fatali nei 180 minuti sopracitati), e della determinazione, per portare così a doveroso compimento lo sviluppo del gioco offerto. Le opportunità per dimostrare ancora e con maggior convinzione il valore del gruppo non mancano: dopo la seconda sosta stagionale di domenica prossima, ci sarà la trasferta modenese di Formigine e lo scontro con il Fiorano in casa, a chiusura del girone di andata. Entrambe sono squadre competitive e che occupano i piani alti della classifica, insomma il miglior banco di prova per saggiare la voglia di riscatto degli amaranto. L’imperativo è non mollare mai, qualsiasi cosa succeda, perché il percorso da fare è ancora lungo e pieno di insidie, ma di certo non deve mancare la voglia di compierlo insieme, tutti uniti.
Forza Ponte. »