A cura di Tommaso Liverani,
settore giovanile Pontevecchio U19
« Il Siepelunga vede le stelle, la Pontevecchio le tocca. Sonoro ceffone degli amaranto, che con una Manita pesantissima si impongono nel derby della Lunetta Gamberini, nonostante siano tre i goal subiti nell’incontro odierno.
Un derby è una partita a sè, indipendente dalla classifica, e quello di oggi non fa eccezione.
Infatti, si intuisce fin dal fischio iniziale che a determinare le sorti della gara non saranno i nove punti di differenza tra le due squadre, entrambe spinte alla vittoria dalla loro enorme motivazione.
Prevale, almeno all’inizio, quella dei padroni di casa, poichè trovano il vantaggio in seguito ad un’ottima giocata individuale.
Il ritmo si abbassa e i ventidue in campo cessano momentaneamente di regalare emozioni.
Dopo questa fase sterile, gli ospiti si armano di fucile e cartucce e vanno a caccia della rete del pareggio, affamati di vittoria.
Al 39′ squilla il timer e ci pensa chef De Cagna a saziare l’appetito amaranto con un delizioso cucchiaio, che lascia tutti a bocca aperta: 1-1.
Arriva poi lo strappo granata con la girata di Federico, che al minuto 44′ spacca porta e partita, gelando gli spalti.
A scioglierli è il boato del pubblico che segue la magia di Negri, il quale fredda il portiere avversario da fuori area quando manca una manciata di secondi al termine della prima frazione.
Fischietto in bocca e tutti negli spogliatoi sul risultato di 1-3.
La ripresa veste gli stessi panni del primo tempo, e una golosa Pontevecchio ne approfitta aggiungendo il poker al suo banchetto, grazie al colpo d’esterno di El Aouine.
A mettere la parola “Fine” all’incontro è la perla di Zaccherini, che con il primo tocco della sua partita fa assaggiare la palla prima al palo e poi alla rete, servendo in tavola l’1-5.
Nella fase finale, i granata, dopo una scorpacciata degna di nota, si siedono e si addormentano, concedendo al Siepelunga prima il 2-5, il cui autore si trovava in posizione dubbia, e poi, al 93′, il 3-5, in seguito ad un’incomprensione difensiva.
Nonostante le disattenzioni degli ultimi minuti, una Pontevecchio che per via delle sue frequenti rimonte ricorda sempre di più la Juventus vince e stravince, confermandosi come capolista imbattuta. »