A cura di Fabio Villani
« Con tanta carne al fuoco come oggi, inutile perdersi in preamboli.
La Pontevecchio batte la Chicco Ravaglia molto più largamente di quanto non dica il risultato, come dimostra il tabellino.
Al 9′ del primo tempo, stacco vincente di Cataldo su cross dalla destra di Polazzi.
Al 16′ palla filtrante di Randazzo per Villani che serve di petto l’ accorrente Buzdugan che infila il portiere con un gran tiro rasoterra.
Al 34′ ancora Cataldo serve Buzdugan che questa volta infila il portiere con un bel sinistro da 12-13 metri all’ angolino destro.
Ad inizio ripresa, forse per via del risveglio mattutino anticipato (la gara è iniziata alle 9.30 per esigenze societarie), gli amaranto non rientrano in campo, ma tornano…sotto le lenzuola, per un paio di minuti.
La Chicco Ravaglia però non approfitta del pisolino della Pontevecchio e spreca malamente due facili occasioni, con il n. 13, ad esempio, che spedisce il pallone sulla luna, invece che in porta, da posizione ravvicinata.
Un “Pocket coffe” di Mister Guidotti per tutti – due sacrosanti urlacci – ed ecco che la squadra di casa ricomincia a macinare gioco e a creare occasioni.
Radu sfiora più volte il gol (5°, 13° e 23°),
Orsini e Negri impegnano il portiere, che nulla può però, al 36°, sull’ imperioso stacco di testa di capitan Melloni, che trasforma in rete il corner dalla destra di Radu.
Tutti largamente sopra il sei e mezzo in pagella, consentitemi una menzione speciale per Dattolo e Randazzo, che nel finale conservano inviolata la porta, opponendosi, il primo, alla conclusione del n. 9 ospite; e allontanando il pallone che stava avviandosi lentamente in rete, il secondo.
Serviva la vittoria per cominciare bene il mini torneo del bar di Ulivieriana memoria e la vittoria è arrivata.
Si tratta ora di proseguire il cammino mercoledì sera, con il Valsanterno, e di chiudere il cerchio domenica, ad Argenta, per quella che sarà probabilmente la partita dell’ anno.
Il conto alla rovescia è partito. »